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elsa falciani italy
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Mi Nombre
Un adolescente che si ribella per confermare la propria identità e che vorrebbe aprirsi al mondo. Da una parte il desiderio di autonomia e indipendenza, dall’altra la paura di perdere la sua personalità, ti affascina con le sue contraddizioni.
Con le sue ferite, alcune chiuse e altre aperte non dimentica la sua ricchezza e bellezza, la musica diventa aria da respirare. All’interno delle case buie e ristrette convivono occhi curiosi, religioni diverse e ombre misteriose.
Ruvida ma accogliente, mi ha portato in un altro mondo, dentro le sue abitazioni, dentro le parole della gente, uno sguardo dietro le sbarre delle case chiedevo alle persone di aprirmi e raccontare la loro storia e quella della loro cultura.
Uscire da questo racconto è stato come mordere un frutto dolce amaro.
Psicoterapeuta e Psicoanalista di professione, mi sono avvicinata alla fotografia prima con interesse, ma sempre da lontano, e poi ho deciso di provarci mettendomi in gioco.
Ho prima frequentato un corso di fototerapia, la fotografia in psicoterapia dal metodo di Judy Weiser, ma non mi bastava, sentivo che c'era qualcosa di più...
Ho lavorato con Cristina Nunez ad un percorso personale adottando la fotografia e poi ho frenquentato vari corsi per conoscere la tecnica: Orange Photo School, Corsifotografia.it.
Attualmente seguo i workshop della fotografa Sara Munari, scoprendo lo storytelling.
La fotografia mi insegna un nuovo linguaggio per leggere e raccontare il mondo che ho davanti, mi sono innamorata della fotografia soprattutto come mezzo per dare voce a chi ha bisogno di raccontare.
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Ho lavorato a questo progetto per raccontarvi una città segreta, lontana da occhi stranieri. Cuba, violata e distinta, aggredita e abusata dal turismo e dal suo passato, vive una vita in cerca di stabilità.Un adolescente che si ribella per confermare la propria identità e che vorrebbe aprirsi al mondo. Da una parte il desiderio di autonomia e indipendenza, dall’altra la paura di perdere la sua personalità, ti affascina con le sue contraddizioni.
Con le sue ferite, alcune chiuse e altre aperte non dimentica la sua ricchezza e bellezza, la musica diventa aria da respirare. All’interno delle case buie e ristrette convivono occhi curiosi, religioni diverse e ombre misteriose.
Ruvida ma accogliente, mi ha portato in un altro mondo, dentro le sue abitazioni, dentro le parole della gente, uno sguardo dietro le sbarre delle case chiedevo alle persone di aprirmi e raccontare la loro storia e quella della loro cultura.
Uscire da questo racconto è stato come mordere un frutto dolce amaro.
about the photographer
Elsa Falciani, nata a Milano nel 1977.Psicoterapeuta e Psicoanalista di professione, mi sono avvicinata alla fotografia prima con interesse, ma sempre da lontano, e poi ho deciso di provarci mettendomi in gioco.
Ho prima frequentato un corso di fototerapia, la fotografia in psicoterapia dal metodo di Judy Weiser, ma non mi bastava, sentivo che c'era qualcosa di più...
Ho lavorato con Cristina Nunez ad un percorso personale adottando la fotografia e poi ho frenquentato vari corsi per conoscere la tecnica: Orange Photo School, Corsifotografia.it.
Attualmente seguo i workshop della fotografa Sara Munari, scoprendo lo storytelling.
La fotografia mi insegna un nuovo linguaggio per leggere e raccontare il mondo che ho davanti, mi sono innamorata della fotografia soprattutto come mezzo per dare voce a chi ha bisogno di raccontare.
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