honorable mention
Gaia Franciosi italy
title
Me and you- fates intertwined
Mia presentazione:
Ho seguito un percorso di studi scientifici, ma ho sempre coltivato la passione per l'arte e la fotografia. Questa passione, alimentata da una continua ricerca e da aggiornamenti tecnici ed artistici sempre più frequenti, è cresciuta fino a diventare nel 2013 parte integrante della mia vita. Sono una persona diretta, che odia la falsità, il perbenismo e l'ostentazione. Amo lo sport ed in particolare la corsa, perché mi ha permesso di creare ordine nella vita e perché e' capace di temprare anche gli spiriti più irrequieti, come sono stata per molti anni e mi ha permesso di rialzarmi dopo un periodo molto buio. Adoro la fotografia; fermare il tempo con un click, immortalando in una immagine un momento, una emozione, una espressione, un sentimento. Ho cominciato con la fotografia di ritratto, cercando di interpretare al meglio l’essenza dei soggetti che ritraevo e al tempo stesso di esprimermi attraverso di loro. Ho applicato questo concetto anche nel genere boudoir, dove esprimo il mio modo di concepire la sensualità e la sfera più intima di una donna, attraverso la modella che ho davanti. Quasi contemporaneamente ho iniziato un progetto di autoscatti, che continua tutt’ora e probabilmente andrà avanti per tutta la mia vita artistica, che ritraggono il mio corpp senza volto o con il viso in parte coperto. Questa serie di self portrait mi permette di esprimere senza compromessi quello che sento, sia esso la statuaria plasticità di un corpo (come era nei primi lavori eseguiti in studio con la metodica strobist) o la drammaticità di un setting concettuale in luce naturale, che si rispecchia nei miei lavori più recenti tutti a colori perlopiu' freddi. Questa evoluzione è visibile in tutta la mia produzione: mentre all’inizio cercavo di padroneggiare sempre meglio la tecnica di ritratto,
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This is a project of self-portrait with my husband inspired by sculptures in the historyabout the photographer
Nata il 23 Novembre 1977.Mia presentazione:
Ho seguito un percorso di studi scientifici, ma ho sempre coltivato la passione per l'arte e la fotografia. Questa passione, alimentata da una continua ricerca e da aggiornamenti tecnici ed artistici sempre più frequenti, è cresciuta fino a diventare nel 2013 parte integrante della mia vita. Sono una persona diretta, che odia la falsità, il perbenismo e l'ostentazione. Amo lo sport ed in particolare la corsa, perché mi ha permesso di creare ordine nella vita e perché e' capace di temprare anche gli spiriti più irrequieti, come sono stata per molti anni e mi ha permesso di rialzarmi dopo un periodo molto buio. Adoro la fotografia; fermare il tempo con un click, immortalando in una immagine un momento, una emozione, una espressione, un sentimento. Ho cominciato con la fotografia di ritratto, cercando di interpretare al meglio l’essenza dei soggetti che ritraevo e al tempo stesso di esprimermi attraverso di loro. Ho applicato questo concetto anche nel genere boudoir, dove esprimo il mio modo di concepire la sensualità e la sfera più intima di una donna, attraverso la modella che ho davanti. Quasi contemporaneamente ho iniziato un progetto di autoscatti, che continua tutt’ora e probabilmente andrà avanti per tutta la mia vita artistica, che ritraggono il mio corpp senza volto o con il viso in parte coperto. Questa serie di self portrait mi permette di esprimere senza compromessi quello che sento, sia esso la statuaria plasticità di un corpo (come era nei primi lavori eseguiti in studio con la metodica strobist) o la drammaticità di un setting concettuale in luce naturale, che si rispecchia nei miei lavori più recenti tutti a colori perlopiu' freddi. Questa evoluzione è visibile in tutta la mia produzione: mentre all’inizio cercavo di padroneggiare sempre meglio la tecnica di ritratto,
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